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Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della salute e neuropsicologia
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Corso di studio

Presentazione del corso

Presidente del CdL: Prof.ssa Lauro grotto Rosapia (decreto di nomina)

Rappresentanti Studenti biennio 2023/2025:

 

 

Obiettivi formativi

Il corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute e Neuropsicologia presuppone il possesso di una solida base di conoscenze e competenze in tutti gli ambiti delle scienze e tecniche di Psicologia e, in particolare, nei quattro principali ambiti di studio, di ricerca e di intervento che riguardano la psicologia generale e sperimentale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia clinica e della salute.
Il corso di studi mira alla formazione di laureati magistrali con competenze specialistiche nell'ambito della psicologia clinica e della salute e dell'assessment e intervento psicologici in neuropsicologia.

 

Profili professionali

I laureati dovranno possedere:
- conoscenze teoriche e operative approfondite dei metodi e delle tecniche di ricerca, inclusi quelli innovativi, in psicologia;
- capacità di utilizzare strumenti conoscitivi e di intervento, per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione, riabilitazione e sostegno in ambito psicologico, rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, anche in contesti interdisciplinari;
- capacità di progettazione, attuazione e gestione di interventi relazionali congruenti con le esigenze delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni e delle comunità, anche in contesti interdisciplinari;
- capacità di effettuare la valutazione della qualità, dell'efficacia e dell'efficienza degli interventi;
- competenze approfondite nel gestire e trasmettere l'informazione in maniera adeguata alle caratteristiche dell'interlocutore;
- abilità di apprendimento che consentano di continuare in modo autonomo la formazione e l'aggiornamento, anche successivamente al conseguimento del titolo;
- capacità di esercitare, nel rispetto delle norme deontologiche, piena autonomia professionale, di assumere la responsabilità del proprio operato, di lavorare in modo collaborativo in équipe multidisciplinari.
Queste competenze rappresentano una solida formazione specialistica, coerente con le indicazioni europee per la preparazione alla professione di psicologo, che permetterà al laureato di operare nei diversi ambiti d'intervento professionale in psicologia. Inoltre, in relazione al curriculum seguito, gli studenti potranno approfondire approcci metodologici, teorici e applicativi con particolare riferimento agli ambiti disciplinari caratterizzanti la psicologia clinica e della salute e l'assessment e intervento psicologici in neuropsicologia.

 

Requisiti di ingresso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute e Neuropsicologia occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Ai fini dell'iscrizione sono considerati titoli di accesso i corsi di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (Classe L-24), nonché i corsi di laurea della Classe 34. Per i laureati delle classi L24 e 34 dell'Università di Firenze si considerano assolti i requisiti curriculari. Tali laureati devono possedere almeno 5 CFU nel settore L-LIN/12 Lingua inglese di livello B2.


Per i laureati provenienti da atenei stranieri, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale valuterà i requisiti curriculari ai fini del riconoscimento dell’idoneità.

Per i laureati delle classi L24 e 34 è necessario il possesso dei seguenti requisiti curriculari per accedere al Corso di laurea Magistrale:

  • attività formative fondamenti della psicologia, caratterizzanti: almeno 90 CFU in almeno 6 dei seguenti ssd:
    - M-PSI/01 Psicologia generale
    - M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
    - M-PSI/03 Psicometria
    - M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
    - M-PSI/05 Psicologia sociale
    - M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
    - M-PSI/07 Psicologia dinamica
    - M-PSI/08 Psicologia clinica

 

  • attività formative formazione interdisciplinare e delle materie affini e integrative:
    almeno 15 Cfu cumulativi fra i seguenti ssd:
    - BIO/05 Zoologia
    - BIO/09 Fisiologia
    - BIO/13 Biologia applicata
    - INF/01 Informatica
    - M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
    - M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
    - M-FIL/06 Storia della filosofia
    - M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
    - M-STO/04 Storia contemporanea
    - M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
    - MED/03 Genetica medica
    - MED/38 Pediatria generale e specialistica
    - MED/42 Igiene generale e applicata
    - SECS-S/01 Statistica
    - SPS/07 Sociologia generale

 

  • lingua straniera almeno 5 CFU L-LIN/12 Lingua inglese di livello B2


A fronte dell’accertamento di obblighi formativi aggiuntivi, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale indicherà  i corsi singoli per l’assolvimento di tali debiti e le modalità per l’assolvimento del debito relativo all’attività di TPV. I crediti dei corsi singoli devono essere acquisiti prima dell’immatricolazione al corso di laurea magistrale.


In ogni caso, ai fini dell’ammissione sono previste verifiche dell’adeguatezza della personale preparazione, ai sensi del DM 22/10/2004 n. 270 art. 6, comma 2, mediante prova scritta.
Il numero degli iscritti è annualmente commisurato in base alle risorse formative disponibili, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, con delibera degli organi accademici.

 

Articolazione del CdL

La durata normale del Corso è di 2 anni dopo la laurea. L’attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari nei due anni. Lo studente che abbia maturato 120 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dalla normativa vigente, può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale.
Il Corso è articolato nei seguenti tre curricula:


- Psicologia Clinica e della Salute;

- Psicologia clinica interculturale

- Assessment e Intervento Psicologici in Neuropsicologia


La scelta del curriculum da seguire, tra quelli previsti dal Corso di Laurea Magistrale, avviene all'atto dell'immatricolazione.

 

Articolazione insegnamenti

Le attività si svolgono secondo un’articolazione in due semestri compatti, il cui calendario è definito annualmente dal consiglio di corso di laurea magistrale. L’attività didattica si svolge con lezioni, seminari, stage, tirocini, laboratorio, applicazioni, esercitazioni e altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.

 

Modalità di frequenza

1. La partecipazione alle attività di TPV e alle altre attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro è obbligatoria. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale fissa le modalità della frequenza, il cui controllo è verificato secondo le modalità previste dal D.I. 654 del 5 luglio 2022 (art.2, comma 10) per il TPV e secondo quanto stabilito dal Consiglio stesso in funzione della struttura delle altre attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro.

2. Gli insegnamenti previsti per il conseguimento della laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Ateneo di Firenze, nonché quelli relativi agli eventuali debiti formativi da colmare prima dell’iscrizione alla laurea Magistrale, sono propedeutici a quelli previsti per il conseguimento della Laurea Magistrale.  

Attività formative

L'attività formativa prevede lezioni frontali, attività seminariali, ricerche propedeutiche e laboratori al fine di acquisire conoscenze, competenze e abilità capaci di aprire al mondo del lavoro.

Le attività formative del Corso di Studio appartengono alle seguenti tipologie:

1. Attività caratterizzanti (CFU 60-66);
2. Attività affini e integrative (CFU 12-18);
3. Attività a scelta dello studente (CFU 12). La scelta di tali attività è libera, salvo approvazione del piano di studio individuale. Il CdS individua alcune formulazioni della scelta libera per le quali l’approvazione è garantita, con approvazione automatica del piano di studio.

4. Attività di tirocinio pratico-valutativo (di seguito, TPV) (CFU 20). Il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’ esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. La valutazione è espressa in base ad un giudizio di idoneità, e permetterà di essere ammessi a sostenere l’esame finale, comprensivo della prova pratica valutativa (di seguito, PPV). La PPV è finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, anche alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale. Tale prova è volta, altresì, a un ulteriore accertamento delle competenze tecnico-professionali acquisite con il tirocinio svolto all’interno dell’intero percorso formativo e valutate all’esito del medesimo

5. Ulteriori attività formative (CFU 1): Conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.

6. Prova finale (CFU 9) Il Consiglio di Corso di Studio si riserva di verificare la coerenza degli esami a scelta dello studente con il percorso formativo e la qualità delle esperienze di stage formativo. Lo studente potrà altresì chiedere il riconoscimento (come “attività a scelta autonoma”) di competenze ed abilità professionali acquisite presso soggetti esterni all’Università, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera f, del Regolamento Didattico d’Ateneo, purché nella richiesta di riconoscimento siano indicati chiaramente: programma didattico dell’attività formativa, ore totali di frequenza, eventuale superamento di prova di profitto ed ogni altra informazione utile affinché la struttura didattica possa deliberare in merito. In ogni caso resta insindacabile la decisione della struttura didattica di convalidare o meno i crediti formativi acquisiti presso soggetti esterni, che comunque non potranno superare il numero di 12 CFU

 

Esami di profitto e verifica delle ulteriori competenze

La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente per il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative può essere scritta e/o orale e/o pratica.


Gli esami vengono sostenuti al termine del corso e consentono, se superati, di acquisire in un’unica soluzione il numero di CFU previsti dal piano degli studi. Gli esami potranno anche essere sostenuti con gli accorpamenti disciplinari già previsti nel Regolamento. Il piano di studi non può comunque prevedere in totale più di 12 esami di profitto.Per gli esami la votazione è espressa in trentesimi. L’esame si intende superato con votazione minima di 18/30; qualora il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti può essere fatta all’unanimità della commissione menzione della lode.

Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini

Gli studenti del cds, una volta conseguito il giudizio di idoneità delle attività di TPV pari a 30 CFU di attività formative professionalizzanti nell’intero percorso formativo (triennale e/o magistrale), sono ammessi a sostenere l’esame finale, comprensivo della prova pratica valutativa (di seguito, PPV) di cui all’articolo 1, comma 1 del D.I. 654 del 5 luglio 2022, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, anche alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale, dimostrando di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze. Tale prova è volta, altresì, a un ulteriore accertamento delle competenze tecnico-professionali acquisite con il tirocinio svolto all’interno dell’intero percorso formativo e valutate all’esito del medesimo. La prova, in modalità orale, è unica e verte sull’attività svolta durante il TPV e sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale. La valutazione ha ad oggetto l’acquisizione delle competenze di cui all’articolo 2, le capacità di mettere in evidenza i legami tra teorie/modelli e la pratica svolta durante il tirocinio, nonché la conoscenza del codice deontologico degli psicologi. La PPV è superata con il conseguimento da parte dello studente di un giudizio di idoneità, che consente di accedere alla discussione della tesi di laurea. 

Prova finale di laurea

La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute e Neuropsicologia, cui sono riservati 9 CFU, consiste nella dissertazione di un elaborato scientifico individuale e originale, mirata all'accertamento delle competenze acquisite nel Corso di Laurea Magistrale. L'elaborato, svolto con la guida di un relatore, si connoterà come rassegna critica o ricerca empirica di rilevanza psicologica sotto il profilo teorico e professionale. Per accedere alla prova finale occorre avere acquisito tutti i crediti attribuiti alle attività formative previste dal piano degli studi, nonchè occorre risultare idonei alla Prova pratica valutativa (PPV).
La votazione finale di laurea è espressa in centodecimi, con eventuale menzione all’unanimità della lode; il punteggio minimo per il superamento della prova finale è 66/110.

La media sarà ponderata sui crediti acquisiti e l'approssimazione sarà per eccesso.

 

Accesso a studi successivi

Master di II livello, diplomi di specializzazione (DS), dottorati di ricerca (DR).

 
ultimo aggiornamento: 08-Nov-2023
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